Giacobbe Fragomeni all’Isola dei Famosi
Giacobbe all’Isola. E le sensazioni si fanno molteplici. Non si giudica, questo mai. Si riflette. Sul tempo. Sui tempi. Giacobbe Fragomeni di pugni ne ha dati e presi tanti. Sin da bimbo. E quando hai avuto la fortuna di allenarti con lui, nella stessa palestra, incrociandone i guantoni, avvertendone la potenza, la caparbietà ma soprattutto l’infinita dolcezza del suo sguardo, vederlo arrivare in motoscafo all’isola fa un certo effetto.
Lui, un campione. Di pugilato. Lui che dentro di sé porta “Il Nonno” (il maestro Ottavio Tazzi). Lui che dopo aver lottato e faticato tanto, dopo soli 5 minuti è costretto dalle esigenze televisive dei nostri tempi a spogliarsi completamente, in compagnia di una “nitrente” bionda bonoliana. Lui che diventa rosso di vergogna, perché a salire sul ring ci vuol coraggio, ma mettersi nudi in tivù ci vuol la faccia tosta. E lui quella ancora non ce l’ha. Lui è nato nella periferia cattiva. Ma non è ancora abituato alle corde dello show-biz. Giacobbe al’Isola. E il tempo resta sospeso. Come una ripresa che sembra non finire mai. Come un incontro in cui il verdetto è stato già deciso. Tempo prima.
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